Dedicato al grande compositore altamurano. Dopo la morte di Saverio Mercadante la città di Altamura volle costruire un teatro in suo nome, che fu inaugurato nel 1895 con “La Vestale”. La stampa esaltò il Comitato costruttore, il pittore Rossi che dipinse il tondo con la sua effige e Striccoli che realizzò i lavori gratuitamente.
Il teatro fu ideato in stile neoclassico, l’interno è costituito da 4 ordini di palchi e dalla platea per circa 500 posti. Il sipario raffigura Federico II che viene informato sui lavori della cattedrale.
Il teatro ha ospitato la lirica, la prosa, l’operetta, il varietà, feste e cerimonie per poi trasformarsi in sala da cinema.
Chiuse nel 1990 per carenza di sicurezza. Nel 2003 il Consorzio proprietario stipulò un accordo con la società Teatro Mercadante che ha recuperato l’edificio. Con la riapertura si cerca di rivalutare la figura del grande maestro, col supporto del comitato scientifico (Fabris, Saponaro e Ventricelli). Nel 2016 vi è stata presentata una pubblicazione sull’incompiuta Caterina Medici da Brono di cui è stato eseguito il I atto in prima mondiale, riproposto a Bari nella Cattedrale di S. Sabino; comprende l’elenco delle opere con l’aggiunta di centoni e oratori e della discografia, compresa la fonotipia della Salve Maria, eseguita dal tenore De Lucia. La Salve Maria è stata eseguita anche in Vaticano dal soprano Aliberti.
L’Associazione Amici del Teatro Mercadante organizza annualmente una Rassegna Musicale, riservata alle scuole, per approfondire la conoscenza delle opere del maestro e della Scuola Napoletana.
Mercadante fu direttore del Conservatorio Reale di Napoli, la sua produzione (comprese canzoni napoletane) va dal 1813 al 1870. Nel 1844 scrisse l’Inno a Sant’Irene; i fratelli Bandiera, prima della fucilazione, cantarono ”chi per la Patria muor, vissuto è assai”, modificando il ”chi per la gloria muor vissuto è assai”, parte di ”Caritea, regina di Spagna”. Durante una cerimonia per la Laurea assegnata a Muti, la Fanfara dei Carabinieri ha eseguito parte de ”’Il Reggente”. Muti ha proposto Mercadante col progetto sulla Scuola Napoletana in una trionfale esecuzione de I due Figaro a Salisburgo e Madrid. Opere di Mercadante sono state eseguite da Pavarotti, Domingo e Carreras, in luoghi come l’aula Nervi e Central Park a New York. Ci sono teatri a Napoli e Cerignola e un’accademia a Firenze a lui dedicati. Il Festival della Valle d’Itria ha rappresentato tra il 1984 ed il 2008 Il Giuramento, Il Bravo, Donna Caritea e Il Pelagio (eseguito pure a Gijòn, città in cui è ambientata la tragedia); rinvenuta la Francesca da Rimini fu messa in programma per il 2012. A Noci esiste il Concorso per clarinetto ”Saverio Mercadante”, il trailer del film ”La Giovinezza” ha per sottofondo un suo concerto, ma ciò non basta perché troppi ne ignorano il valore o non riconoscerebbero nessuna sua opera, mentre alcune, per la loro bellezza, potrebbero avere la stessa fama dell’Infinito di Leopardi.
di Silvio Ragone